BRESCIA - Ancora molti lati oscuri sull' episodio avvenuto nella tarda serata di ieri a Roncadelle, nel Bresciano, dove il 23enne Stefano Cabiddu e' morto dopo essere stato ferito da un colpo di pistola esploso da un carabiniere. Il giovane abitava a Crema (Cremona) ed era un operaio edile specializzato nella costruzione di manufatti in cemento. Era originario della Sardegna. Cabiddu si trovava a Roncadelle con i fratelli Raffaele ed Efisio, entrambi piu' anziani di lui e residenti a Orzivecchi (Brescia), ai quali, da quanto si e' appreso, era molto legato. Dalla Sardegna e' partita la madre dopo essere stata avvisata di quanto accaduto. Il fatto e' avvenuto verso le 22:30 in una zona buia, alle spalle di un centro commerciale. La pattuglia di due militari e' intervenuta per un controllo dopo una segnalazione da parte del personale di un istituto di vigilanza privato, che aveva notato movimenti sospetti. Secondo una prima ricostruzione, il giovane ha avuto u