Al congresso mondiale delle famiglie di Verona, riunione alla quale parteciperanno molti movimenti di destra ed estrema destra, a cui ha dato il patrocinio il ministro della famiglia Fontana e al quale ha già detto che parteciperà il ministro Salvini, è stato tolto il patrocinio della Presidenza del Consiglio.
La decisione, si legge, è stata presa dal premier Giuseppe Conte: «Il patrocinio» sul World Congress of Families «è stato concesso dal Ministro Lorenzo Fontana, di sua iniziativa, nell’ambito delle sue proprie prerogative, senza il mio personale coinvolgimento né quello collegiale del Governo All’esito di un’approfondita istruttoria e dopo un’attenta valutazione dei molteplici profili coinvolti, ho comunicato al Ministro Fontana la opportunità che il riferimento alla Presidenza del Consiglio sia eliminato e gli ho rappresentato le ragioni di questa scelta». Lo afferma il premier Giuseppe Conte su Facebook. «Questo governo - ha aggiunto Conte - si propone di tutelare con la massima attenzione ed energia la famiglia fondata sul matrimonio, senza che questo possa in alcun modo compromettere il riconoscimento giuridico e la piena legittimazione delle unioni civili e delle diverse forme di convivenze basate su vincoli di natura affettiva».
Il meeting degli ultrà cattolici in programma a Verona dal 29 al 31 marzo è già stato motivo di contrasto tra M5S e Lega: Salvini ha confermato la sua presenza al forum mentre Di Maio ha detto che nessun esponente del movimento presenzierà a un incontro nel quale «viene messa in dubbio la violenza sulle donne». Subito dopo le parole di Conte è arrivata la replica del ministro Fontana: « Esattamente come annunciato ieri in aula alla Camera, rimane il patrocinio da parte del Ministero della Famiglia. Per quanto riguarda il logo e il suo utilizzo, essi fanno capo ad un altro Dipartimento, e quindi la concessione o il ritiro non sono di mia competenza».
Fonte: Corriere della Sera, 21.03.2019
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